Ferrara città d’ arte e patrimonio Unesco
Ferrara è una splendida città, che raggiunse il massimo splendore durante il dominio degli Estensi, che richiamarono grandissimi letterati e artisti, e fecero della città uno dei più attivi centri del Rinascimento italiano.
Dopo essere stata proprietà del regno pontificio alla fine del XVI secolo, Ferrara conobbe il dominio napoleonico, concluso il quale la città fu protagonista di numerosi moti insurrezionali, che si conclusero con la sua annessione al Regno d’Italia. Oggi la città è patrimonio Unesco.
Ferrara città rinascimentale
Il centro storico di Ferrara è un gioiello di arte rinascimentale.
Il Castello Estense, edificato nel 1385, era una fortezza difensiva, successivamente convertito in residenza della corte, durante la signoria di Ercole I d’Este.
Palazzo Schifanoia, splendido luogo di ricevimenti e divertimenti, che, con la celebre Sala dei Mesi, fa parte delle cosiddette “delizie Estensi”.
La Cattedrale di San Giorgio, realizzata nel 1135 e successivamente più volte ristrutturata; la facciata presenta, infatti, elementi gotici e romanici. Dall’ atrio della chiesa si accede al museo del duomo, dove si possono ammirare numerose opere d’arte, fra cui la Madonna del Melograno di Jacopo della Quercia.
Capolavoro assoluto dell’architettura rinascimentale è Palazzo dei Diamanti, dalla caratteristica facciata con pietre a punta di diamante, sede della pinacoteca nazionale.
Per non parlare, poi, del Monastero di Sant’ Antonio in Polesine, fondato nel 1249 per volontà di Beatrice II d’Este e la suggestiva Chiesa del Corpus Domini, che conserva le tombe di molti nobili estensi.
L’antico Ghetto Ebraico e i musei
L’antico Ghetto ebraico di Ferrara, sorto intorno alla metà del XV secolo, conserva ancora palazzi d’epoca e una sinagoga, realizzata nel 1481.
Tanti i musei in città, come il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea intitolato a Filippo de Pisis, il Museo di Storia Naturale Giovanni Boldini, la Pinacoteca Nazionale di Palazzo dei Diamanti e il Museo dell’Ebraismo Italiano e della Shoah.
Una città splendida, un piccolo museo d’arte a cielo aperto…