Agriturismo Ristorante a Ferrara

messisbugo

Chi era il celebre Cristoforo Messisbugo

La vita e le origini di Messisbugo

cristoforo messisbugo Non si si sa molto sulla vita di Christofaro di Messisbugo (la forma unita del cognome è usata solo a partire dal 1561, nella riedizione del suo trattato). Messi detto Sbugo (come scritto in alcuni documenti autografi) nacque a Ferrara verso la fine del ‘400,  da una famiglia originaria delle Fiandre.

Il padre, Antonio, fu al servizio dei duchi di Ferrara nel 1491 e 1493.

In virtù del matrimonio con la nobile Agnese di Giovanni Gioccoli, Messisbugo occupò importanti incarichi presso la corte estense, in qualità di amministratore di alcuni fondi ducali e soprattutto in veste di scalco, al punto da meritare il titolo di Conte Palatino, attribuitogli dall’imperatore Carlo V nel gennaio del 1533.

Fu spesso invitato alla corte dei Gonzaga di Mantova, come consulente della duchessa Isabella d’Este.

Oggi le spoglie di Messisbugo sono sepolte a Ferrara, nella chiesa di Sant’Antonio in Polesine.

Il primo grande chef del Rinascimento

Messisbugo Banchetti La sua fama è dovuta ad un importante libro di ricette, che verrà pubblicato postumo nel 1549, “Banchetti composizione di vivande e apparecchio generale“, più volte ristampato fino ai primi decenni del ‘600. In esso vengono descritti tutti gli elementi necessari per l’ allestimento di un banchetto principesco, dall’arredamento agli utensili da cucina, e in cui sono presenti numerose ricette, scritte con grande cura dei dettagli. L’autore, premettendo che non spenderà «tempo a descrivere minestre d’ortami e legumi […] che son cose da vile femminuccia», propone in particolare piatti a quel tempo considerati d’alta cucina. Cristoforo rielabora e inventa ricette, raffina quelle popolari, adattando ai prodotti locali quelle europee ed extra europee. Il libro rappresenta una pietra miliare nella storia della gastronomia europea del Rinascimento.

Messisbugo, descritto come un gentiluomo di corte, oltre che del gusto, s’interessava anche di convivialità, intercalando i banchetti con piacevoli intervalli di danza o proponendo commedie e musiche.
In cucina Messisbugo perfezionò anche il taglio dei cibi, grazie all’ utilizzo di venticinque coltelli e forchette di vario genere, riuscendo a spezzare gli arrosti senza toccarli con le mani.
Trasformò la “trinciatura” in un’arte, e i suoi numerosi allievi divennero fra i Maestri di cerimonia più ambiti delle corti europee.

Lombo di bue allemana

Piglia il lombo di bue grasso, ch’abbia del frollo, et nettalo bene da quelle pelegate, et nervi che ha attorno, poi battilo molto bene, et ponilo ammoglio in malvasia, et aceto, ma più aceto, con polvere di coriandoli, et finocchi et poco sale, et lascialo per spacio di cinque in sei ore. Poi ponilo ad arrostire nello spiedo, et come è cotto ponilo in un piatto, mentre si cuoce, poni nella giotta un poco di quello aceto e malvasia dove è stato ammoglio, et posto che lo havrai nel piatto ponili sopra detto sapore, che ponerai nella giotta con quello che serà, colato del lombo e coprilo, et lasciato attuffato così meza buon’hora.

Torta d’erbe alla ferrarese o romagnola

Piglia una brancata di bieta ben lavata, et trita molto bene, et ponila in un vaso con povine quattro fresche et quattro bicchieri di latte, et uova otto, et libre due di formaggio grasso, et una libra di butiro fresco, et un quarto di pevere pisto, etincorpora beneogni cosa insieme, et onta la padella con oncie tre di butiro fresco li porrai la prima spglia, et poi sopra la composizione sopradetta et distendila bene sopra la spoglia, poi havrai libra meza di formaggio tomino ben grasso fatto a fetine quanto si può sottili, et li stenderai sopra detta composizione, et li porrai poi sopra l’altra sfoglia facendoli l’ordello intorno, poi li porrai a cuocere, et quando serà quasi cotta lo porrai sopra oncie quattro di zuccaro, poi finirai di cuocere.

Per fare maccheroni

Piglia libre cinque di farina bianca et due pani bianchi grattati, et messedali bene insieme con la farina, et poi habbi l’acqua che bogli, et impasta insieme tre uova et fa la pasta che non sia dura ne tenera, et lasciala rafredare un poco, poi tagliala in pezzi tanto quanto è una castagna poi fa tuoi maccheroni su il rovescio della grattugia, e poi ponli a cuocere in acqua bogliente, et come seranno cotti, le porrai un poco di sale, et poi habbi di formaggio duro libre due e mezzo grattato, con oncia meza di pevere pesto messedato di sopra, ed libra una et meza di butiro fresco distrutto disopra, poi li coprirai con gli altri piatti, mettedoli in calda sino che vorrai mandare in tavola, et nell’imbandirli, se li porrai un puoco di zuccaro, et canella di sopra seran migliori.

usi e costumi 2017

USI E COSTUMI 2017

LA STORIA A PORTATA DI MANO…

Il 4 e il 5 Novembre, Ferrara fiere ospita Usi e Costumi, la prima grande fiera internazionale, dedicata alla tradizione come strumento al servizio del turismo sostenibile.
Una nuova, entusiasmante opportunità di conoscere e approfondire la storia, il patrimonio, le identità locali italiane ed estere.Fiera ferrara usi e costumi dove dormire
Emergenze architettoniche, siti storici ed eccellenze ambientali si presentano al pubblico insieme a itinerari ed eventi culturali, festival e Rievocazioni Storiche.
Un vero e proprio forum dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio tangibile e intangibile europeo, attraverso momenti di incontro tra istituzioni, organizzatori di eventi, operatori culturali e associazioni di Living History.

VIA HISTORICA

In contemporanea con Usi e Costumi, e altrettanto interessante, sarà la manifestazione VIA HISTORICA uno splendido  luogo di incontro per operatori del settore e appassionati, in cui poter analizzare insieme la situazione, confrontarsi sulle potenzialità, sviluppare delle offerte nell’ambito del Turismo della Memoria.
Un Turismo consapevole, alla scoperta dei luoghi che fecero la storia dell’uomo.

E MOLTO ALTRO ANCORA…Dove dormire Usi e Costumi

Per non  parlare dei tantissimi eventi che si svilupperanno all’interno delle due manifestazioni…

Gioca con la Storia – Allestimento di una grande area dedicata ad esibizioni di epoca antica, medievale e rinascimentale. in particolare sarà possibile confrontare gli equipaggiamenti degli antichi guerrieri, assistere a dimostrazioni di scherma e duelli della varie epoche ed effettuare prove di caccia del periodo neolitico dedicate ai bambini!

Il Carrozzone – Fiera dello spettacolo di strada: una grande piazza in cui si potranno conoscere e apprezzare valenti interpreti delle più svariate discipline artistiche storiche: musici, danzatori, giullari, giocolieri, trampolieri, professionisti e non, da sempre protagonisti delle grandi feste di piazza Italiane.

Ristorica – la tradizione in cucina: un modo davvero gustoso di riscoprire i sapori delle nostre tradizioni, consci di come anche l’enogastronomia sia un elemento fondamentale di tutela e valorizzazione delle identità locali.agriturismo Ferrara usi e costumi

Tornei al campo
 – l’area delle esibizioni rievocative, del tiro con l’arco e della balestra.

Una due giorni assolutamente da non perdere!

LA NOSTRA OFFERTA PER VOI

Potete scoprire la nostra offerta per la manifestazione Usi e Costumi 2017, telefonando ai seguenti numeri:

USI E COSTUMI 2016

LA STORIA ARRIVA ALLA FIERA DI FERRARA

Il 26 e 27 Novembre, la Fiera di Ferrara ospita la manifestazione Usi e Costumi, la prima grande fiera internazionale, dedicata alla tradizione come strumento al servizio del turismo sostenibile.
Anche quest’anno verrà proposta al pubblico nuova, entusiasmante opportunità di conoscere e approfondire la storia, il patrimonio, le identità locali italiane ed estere.usi e costumi dove dormire
Emergenze architettoniche, siti storici ed eccellenze ambientali, ma anche itinerari ed eventi culturali, festival e rievocazioni storiche.
Un vero e proprio forum dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio tangibile e intangibile europeo, attraverso momenti di incontro tra istituzioni, organizzatori di eventi, operatori culturali e associazioni di Living History.

E IN CONTEMPORANEA “VIA HISTORICA”…

La grande fiera del turismo storico Via Historica, anche quest’anno si svolgerà in contemporanea a Usi e Costumi e, come sempre, si propone come momento di incontro tra domanda e offerta per il comparto turistico che negli ultimi anni ha registrato il maggior trend di crescita: il Turismo Storico o “Della Memoria”. Il successo di tale settore, nato inizialmente come “nicchia”, è merito del sempre maggiore interesse verso la storia da parte dei media e di un pubblico attento e preparato.camera doppia usi e costumi

Per questo “Via Historica” intende lanciare il “turismo storico” non più solo come valore aggiunto, bensì come vero e proprio prodotto in grado di sviluppare specifici pacchetti per soggiorni suggestivi e quanto più diversi, grazie all’infinità di patrimonio visitabile in tutto il mondo e alla variegata offerta di servizi innovativi per il turista consapevole di oggi: dalla rievocazione storica inserita nel contesto delle visite guidate, alle applicazioni tecnologiche per le varie piattaforme informatiche.

LA NOSTRA OFFERTA PER VOI…

Potete scoprire la nostra offerta per la manifestazione Usi e Costumi 2016, telefonando ai seguenti numeri:

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